Inchieste e ispirazioni

Bistrot con robot: tecnologia e tradizione per Mastercard

Il nuovo Bistro dell’aeroporto Leonardo Da Vinci è la sintesi perfetta tra passato e futuro. La sfida era quella di coniugare una delle maggiori innovazioni tecnologiche nel campo della ristorazione degli ultimi anni con il rispetto per la cultura e la tradizione culinaria del nostro paese, in particolare quella romana. Il nuovissimo Bistro by Mastercard – il primo ristorante cashless in Italia recentemente aperto presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma – rappresenta un vero e proprio salto nel futuro, ma con le radici ben salde in un passato che si tramanda dalle più antiche generazioni.

Di Roger Botti, Robilant Associati | Su PRINT 79

Una sintesi in chiave contemporanea tra “domani” e “ieri”, che oggi trova una sua compiutezza nel progetto di retail branding realizzato per Mastercard, Aeroporti di Roma (AdR) e MyChef. Situato nella Italian Food Street del terminal romano, Bistro by Mastercard nasce con lo scopo di trasformare l’attesa del volo del viaggiatore internazionale in un’esperienza unica, all’insegna della tradizione culinaria italiana con particolare attenzione a quella locale e, allo stesso tempo, sperimentare le tecnologie più innovative. L’atmosfera che vi si respira è quella di un bistro romano in chiave cosmopolita, una gastronomia invitante pronta a regalare un ultimo assaggio di Italia (o un primo, per chi arriva) a chi si appresta a lasciare il nostro Paese.

Al centro della narrazione dunque c’è Roma, la Città Eterna, con il suo straordinario repertorio di elementi architettonici e iconografici, e il cibo attraverso la rappresentazione delle ricette che hanno reso la Capitale celebre in tutto il mondo. Ogni elemento di comunicazione, all’interno del Bistro by Mastercard, è un richiamo alle pietanze della tradizione romana. Illustrazioni in bianco e nero, con un pizzico di colore, ci raccontano le grandi ricette che tutto il mondo ci invidia, come spaghetti alla carbonara, carciofi alla romana e rigatoni all’amatriciana.

Ma non è tutto, perché oltre al cibo ci sono gli oggetti: posate, pentole, coperchi, simboli di un sapere antico che ci è stato tramandato dalle precedenti generazioni, dove la scrittura a mano ci ricorda quella delle nostre nonne. Ecco dunque crearsi la cornice perfetta per i piatti selezionati dallo chef Michelangelo Citino, la cui cucina si distingue per semplicità e un’attenta ricerca della qualità degli ingredienti, cercando di coniugare tecnica, passione e leggerezza. Quest’anima profondamente legata alla tradizione si fonde perfettamente con quella dell’innovazione e della tecnologia.

Il Bistro infatti è il risultato della continua ricerca di Mastercard su nuovi modi di usare la tecnologia nei pagamenti offrendo un’esperienza d’acquisto sempre più sicura, semplice e veloce. All’ingresso del ristorante gli ospiti vengono accolti da Pepper, un robot semi-umanoide ottimizzato per l’interazione umana, per poi immergersi in un’esperienza interattiva ad alto livello. Più precisamente, il Bistro è arricchito di uno speciale Priceless Touch Table, una soluzione pensata per trasformare l’esperienza dell’attesa per l’imbarco successivo non solo più veloce, grazie alla tecnologia di pagamento contactless direttamente integrata nel tavolo, ma anche più divertente, grazie allo schermo interattivo a disposizione dei commensali.
Navigando tra molteplici contenuti del tavolo, l’ospite può così ordinare i piatti del menù interattivo, approfondire la filosofia dello chef imparando tutti i suoi segreti e avere aggiornamenti in tempo reale sul proprio volo, il gate di imbarco, il meteo della città di destinazione. Alla fine del pasto gli ospiti potranno infine pagare il conto direttamente al tavolo evitando file in cassa.

 


18/10/2019


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