C’è qualcosa di magico in un libro che si adatta perfettamente alla mano, o in una rivista le cui pagine invitano a essere sfogliate lentamente. Che si tratti di un catalogo di un marchio di lusso stampato su una carta texturizzata sottilissima o di un libro per bambini reso vivo da colori intensi ed effetti tattili, il mondo dell’editoria continua a offrire opportunità straordinarie per gli stampatori disposti a evolversi con i bisogni del pubblico moderno.
Di Pat McGrew | Su PRINTlovers 107
In questo articolo esploriamo il mondo dell’editoria di alta gamma e ad alto impatto. Un segmento ricco di tradizione e artigianato, ma anche colmo di opportunità per chi è pronto a reinventare che cosa possa essere un libro, un catalogo o una rivista nel 2025. Grazie a tecnologia e immaginazione, ogni stampatore editoriale può avviare nuove conversazioni con i clienti e creare valore in un’epoca di personalizzazione, nobilitazioni e sofisticate basse tirature.
Oltre il Contenuto: La Promessa Tangibile della Stampa
Nonostante il ritmo della trasformazione digitale, libri e riviste non solo resistono: sono diventati ancora più preziosi. Nel mercato del lusso, i materiali stampati restano l’ancora dell’identità. Coffe table book che celebrano momenti familiari, grandi mostre, la storia di un marchio o monografie d’arte che documentano una collezione di design sono oggi elementi essenziali con cui le aziende di fascia alta comunicano eredità e prestigio.
La tradizione editoriale porta con sé secoli di influenza artistica; i fornitori di servizi di stampa hanno l’opportunità unica di offrire soluzioni editoriali su misura per questo mercato raffinato. L’opportunità? Approcciare l’editoria non solo come riproduzione di parole e immagini, ma come una collaborazione orientata al design. La carta, il tipo di rilegatura e le nobilitazioni comunicano qualità e determinazione.
Gli stampatori che propongono in modo proattivo esempi, mazzette di carta e prototipi con trattamenti unici – come plastificazioni soft-touch, copertine in rilievo o a secco, bordi colorati e verniciature UV texturizzate – sono quelli che conquistano relazioni durature con editori e brand storyteller.
Editoria aziendale: il nuovo flagship store
L’editoria aziendale sta vivendo una vera rinascita. I brand vedono oggi cataloghi e bilanci come espressioni curate della propria cultura e missione. Invece di documenti asciutti e standardizzati, molti investono in “pezzi iconici”, pubblicazioni a basse tirature che fondono sensibilità editoriale, design audace e produzione di alta qualità.
Gli stampatori che offrono consulenza creativa fin dalla scelta della carta fino alla rilegatura e alle nobilitazioni sono sempre più visti come partner, non semplici fornitori. Questo è particolarmente vero nei settori moda, automotive e interior design. Qui, i materiali trasmettono il messaggio: carte naturali e non patinate esprimono autenticità; i foil metallici trasmettono opulenza; finestre fustellate stimolano la curiosità.
Aggiungendo la personalizzazione – come il nome del destinatario sulla copertina o sulla pagina di apertura – il catalogo si trasforma in uno strumento di comunicazione one-to-one. I nuovi strumenti basati su intelligenza artificiale si integrano facilmente nei flussi di lavoro per personalizzare nobilitazioni e creare elementi grafici su misura. Grazie all’inkjet e alle tecnologie digitali di nobilitazione, questi tocchi premium sono oggi accessibili anche per basse tirature. E tutto questo può essere realizzato in modo sostenibile!
Il potere delle basse tirature per l’editoria per bambini e di nicchia
Non dimentichiamoci di uno dei segmenti editoriali più affascinanti: i libri per bambini. Un tempo dominio esclusivo dell’offset per la fedeltà dei colori e le alte tirature, oggi questa editoria è pienamente accessibile alla produzione digitale grazie ai progressi in qualità di stampa, supporti e finiture.
Immaginate di offrire basse tirature o anche copie singole per autori indipendenti e piccoli editori. Non è solo una questione di quantità, ma di agilità. Un prototipo di libro per bambini può essere stampato digitalmente, nobilitato con effetti tattili (come vernici UV in rilievo per simulare gocce di pioggia o pelliccia!) e presentato rapidamente a editori o buyer, accorciando il time-to-market.
Gli stampatori in grado di unire capacità di basse tirature con soluzioni creative – come rilegature lay-flat, formati cartonati o inserti interattivi – sono destinati a prosperare in questa nicchia. La stessa agilità si applica anche all’editoria educativa e formativa, dove gli aggiornamenti frequenti rendono rischiose le lunghe tirature. Gli stampatori italiani che operano in questi mercati possono ora offrire produzioni just-in-time con qualità eccellente e dettagli creativi.
Personalizzazione: dal mercato di massa alla connessione emotiva di massa
La personalizzazione non è una novità, ma il suo ruolo nell’editoria si sta evolvendo. Non si tratta più solo di stampare un nome sulla copertina, ma di trasformare l’esperienza di lettura. Pensate a una guida di viaggio personalizzata con l’itinerario di una famiglia, o a un brand book per un cliente di lusso che includa la cronologia dei suoi acquisti e una copertina incisa col suo nome. Grazie agli strumenti di workflow moderni, oggi tutto questo è possibile anche per singole copie.
Nei mercati in cui è apprezzata l’artigianalità, la personalizzazione è una naturale estensione della tradizione su misura. Gli stampatori che sanno combinare dati variabili, automazione intelligente e tecnologie di nobilitazione potranno accedere a nuove fonti di ricavo aiutando editori e brand a creare oggetti stampati “con l’anima”. E sì, la personalizzazione può essere scalabile! Dalle edizioni d’arte in tirature limitate ai kit di onboarding personalizzati per team aziendali, la capacità di unire produzione di massa e unicità individuale è una vera rivoluzione.
Finishing: dove la connessione emotiva incontra la tecnologia
Un libro o una rivista non è davvero finito finché non è “finito”: rilegatura, rivestimento, taglio e nobilitazione sono ciò che lo rende memorabile. I buyer editoriali cercano sempre più un effetto sensoriale. Foil a freddo, metallici digitali, UV spot, vernici texturizzate e rilievi scultorei non sono più appannaggio solo del packaging: sono oggi perfettamente rilevanti anche per la stampa editoriale.
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Pat McGrew, fondatrice e managing director di McGrewGroup, Inc. e di MC2 Services, è una famosa industry evangelist del mondo del printing: con oltre 30 anni di esperienza nel settore, supporta i clienti nel raggiungere il successo attraverso progetti di comunicazione. Noi la conosciamo anche per la valigia con cui gira il mondo, sempre piena di campioni delle ultime innovazioni nel mondo della stampa: in questa rubrica la apre per i lettori di PRINTlovers.