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Underwater Secrets, Grafiche Erredue svela i segreti delle profondità marine

Presentato nel corso di uno stimolante evento lo scorso dicembre, il calendario 2016 dello stampatore comasco ancora una volta sorprende per ricerca e ricchezza di soluzioni.

Una passione che diventa esercizio, un esercizio che diventa provocazione, una provocazione che merita un evento destinato a coloro che noi, per l’appunto, definiamo “printlovers”, amatori e fruitori della stampa polisensoriale, nobilitata.
Queste le solide ragioni che nemmeno le polveri sottili o la frenesia isterica del fine anno hanno impedito, lo scorso 10 dicembre, a oltre 130 fra grafici, designer, progettisti ma anche molti clienti finali, di partecipare all’evento organizzato da Grafiche Erredue presso lo spazio Maimeri, artista lombardo, fondatore dell’omonima azienda di colori e prodotti per Belle Arti.
Anche la location risulta decisamente azzeccata: colore, materiali, bagliori, rilievi, se ne sono visti davvero tanti.
«Il tema scelto per questa edizione del calendario è stato il mondo marino, un ambiente che da sempre ci affascina per la sua bellezza», racconta Francesca Radice, che lo ha realizzato dal punto di vista del design, progettandolo tecnicamente con il padre Angelo e il fratello Paolo, con i quali condivide, oltre alla gestione dell’impresa, anche una viscerale passione per la stampa e la nobilitazione. «Le profondità marine ci hanno permesso di lavorare su soggetti estremamente versatili sia dal punto di vista delle cromie che delle tonalità, dai verdi agli azzurri, dai rossi accesi alle sfumature dei marroni, e al tempo stesso di giocare con molti effetti differenti, da quelli materici ai metallizzati, simulando l’ambiente marino piuttosto che i bagliori argentati di pesci e giochi di luce».
In formato ampio (mm 680x1000), in tredici fogli legati a spirale, il calendario è racchiuso in una cartella realizzata con carta Curious Metallic Ink da 300 grammi, stampata in offset mediante passaggio di vernice grassa addizionata di pigmenti Miraval (Merck), riprendendo il soggetto impiegato anche per l’invito e il booklet di spiegazione delle pagine.
Per i soggetti si è scelta una grafica vettoriale, essenziale, molto pulita, realizzata con ripetizioni di linee e di curvature, piccoli tratteggi, qualche pattern, abilmente enfatizzati dalle numerose lavorazioni di nobilitazione, in linea e fuori macchina. È così che sfogliando i mesi ci si imbatte in conchiglie madreperlate realizzate in cold foil, piuttosto che tridimesionali in bassorilievo, o ancora in laser, ma anche in stelle marine rugose e ruvide, come pure in lucenti delfini argentati, trattati in serigrafia piuttosto che in lamina, per giungere ai microdentelli dermici della pelle dello squalo ottenuti in vernice. Le differenti lamine, incluse alcune stupendamente microincise con cliché a effetto artistico fornite da Luxoro e H+M, creano stimolanti giochi di luce che si stagliano nelle differenti carte scelte nelle gamme di Polyedra, con le patinate Ribelle e Gardamatt, e nelle naturali speciali Keaykolour, Curious e Rives di Arjowiggins.
La collaborazione con i fornitori è una delle determinanti del successo di Grafiche Erredue, che si propone in qualità di interlocutore unico per commesse anche molto articolate e complesse, proprio grazie al sistema di fornitura di supporto affiatato e valido, in grado di partecipare fattivamente alla costruzione di valore per il cliente, come ci conferma Paolo Radice, che in azienda si occupa dello sviluppo commerciale: «Diverse idee sono state sviluppate grazie all’apporto proattivo dei nostri colleghi fornitori; fondamentale è stato soprattutto il confronto con coloro che si occupano delle lavorazioni e delle carte. Una collaborazione e una partecipazione che ci ha dato grande soddisfazione».


08/01/2016


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