Inchieste e ispirazioni

L’arte del libro d’arte

Creatività, ricerca del bello e del prestigio, tirature limitate, attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei materiali e dei processi: quello dell’editoria di alta gamma è un mercato di nicchia solido ed esigente, che sta abbracciando anche il mondo della graphic novel, dell’albo illustrato e della saggistica. Facciamo il punto con cinque protagonisti del settore: Rotolito/Nava Press, Grafiche Antiga, L.E.G.O., Luxoro e Fontana Grafica.

Di Michela Pibiri | Su PRINTlovers 97

Economia della conoscenza. Questo è il titolo del documento rilasciato nel primo trimestre del 2023 dalle organizzazioni Intergraf, FEP – Federation of European Publishers e Cepi – Confederation od European paper industries, che mette in luce come il libro stampato, in epoca post-pandemica, assuma un ruolo centrale nello sviluppo sociale e culturale dei Paesi membri. A fronte di un incremento della fruizione di contenuti in digitale, il libro fisico continua a presentare numerosi vantaggi: un’occasione di disconnessione, un accesso democratico alla conoscenza in situazioni di digital divide e una maggiore efficacia in termini di apprendimento e coinvolgimento nella lettura. Gli altri elementi di rilievo riguardano anche la sostenibilità del libro e il suo ruolo nell’economia. La catena del valore del libro, secondo il documento, assume un ruolo chiave nella transizione ecologica europea: “I libri – si legge – sono fatti di carta: una materia prima riciclabile, rinnovabile e un elemento centrale della bioeconomia. Le foreste europee sono gestite in modo sostenibile e il riciclo della carta in Europa ha raggiunto un tasso del 71,4% (fonte European Paper Recycling Council, Monitoring Report 2021)”. In termini economici, si legge che “la catena del valore del libro è una parte importante dell’economia europea, con molte piccole e medie imprese dell’industria della stampa e del settore creativo. Gli autori, editori, librerie, stampatori e produttori di carta che collaborano per mettere i libri nelle nostre mani generano un valore aggiunto per l’economia europea”.

Una nicchia in buona salute
Se c’è un’esperienza di lettura e fruizione che non può essere riprodotta in digitale è quella del libro d’arte e, in generale, dell’editoria che fa dell’oggetto-libro l’elemento di valore predominante: cataloghi nel mondo del design e della moda – in cui spesso vengono impiegati gli stessi materiali delle collezioni per creare elementi preziosi e identificativi in legatoria –, albi illustrati, coffee table book, libri celebrativi della storia e dell’identità di marca ma anche libri religiosi, limited edition e monografie. Per questa ragione quella dell’editoria di pregio è una nicchia sostanzialmente stabile, che tende a crescere in qualità più che in quantità.

«Il libro di alta gamma – dice Emanuele Bandecchi, Sales & Marketing manager di Rotolito, che stampa principalmente libri illustrati di alta qualità e coffee table, e Nava Press, specializzata nel catalogo e nel libro celebrativo per i brand del lusso – esce un po’ dalle dinamiche di digitalizzazione dell’informazione stampata. Si tratta di qualcosa di volutamente materico che è fatto per essere conservato, magari esposto come un oggetto di design nelle case o negli uffici degli utilizzatori finali. I nostri clienti oggi puntano sul creare un vero e proprio oggetto da collezione, un prodotto di nicchia ma comunque più accessibile rispetto ad altri. Credo che questa tipologia di stampati non potrà mai essere sostituita dal suo equivalente virtuale». «Quello dell’editoria di alta gamma è un mercato che non conosce grandi variazioni» dice Giovanni Olivotto, amministratore delegato di L.E.G.O., azienda vicentina che sintetizza la propria attività nel motto “siamo costruttori di libri”. «Il numero di clienti italiani ed esteri che ci commissionano libri di pregio oscilla negli anni, ma non in modo particolarmente percettibile. Sta però diventando difficile identificare il libro di alta gamma con il suo contenuto editoriale: realizziamo sempre più spesso saggi, novel, comics che sono vere e proprie opere d’arte. Dalla grafica delle copertine e degli interni alle carte speciali, ai diversi materiali di rivestimento e nobilitazione, al tipo di legatura e di confezionamento, la ricerca del bello è senz’altro un motivo sempre più ricorrente».

Anche per Alexa Karin Popp, General manager di Fontana Grafica, azienda specializzata nella fornitura di materiali da rivestimento di alta qualità, le prospettive del mercato sono buone: «Nonostante sia un settore di nicchia, negli ultimi anni è stato molto soddisfacente. Ci sono tutti i presupposti perché il mercato dei libri di pregio possa mantenere le attuali produzioni e, in alcuni casi, crescere». Per Antonella Ferracin, Sales manager di Grafiche Antiga, realtà industriale trevigiana che nella stampa e legatoria di libri di pregio ha il proprio core business, «stiamo assistendo a una lenta rifioritura del settore, in cui ci contraddistinguiamo dal 1969 per sensibilità, talenti, dedizione e maestria artigianale, unite a una potenza operativa tecnologicamente avanzata». Conferma il trend anche Marco Gaviglio, Business manager settore grafica di Luxoro, distributore esclusivo per l’Italia dei materiali per la nobilitazione del Gruppo Kurz: «Lato nobilitazione il settore è in buona salute e si mantiene su ottimi risultati, non tanto a livello di numeri di copie quanto di valore del prodotto e applicazioni utilizzate: è sicuramente un mercato in fermento con richieste specifiche e costanti. Ciò che fa la differenza sono l’unicità e il prestigio: l’edizione di valore resta uno status symbol col quale il mercato del web non può competere. Edizioni limitate, copie rare, raccolte, rilegature con nobilitazioni sia su cover sia all’interno sono sempre ricercate e il supporto fisico non può temere concorrenza».

Una questione di qualità, nella stampa…
Gli editori che si affidano alle aziende di stampa specializzate in alto di gamma rappresentano «una clientela sempre più esigente, accorta, tecnicamente competente e informata» spiega Antonella Ferracin. «Per questo abbiamo scelto di investire, negli ultimi anni, in nuove macchine da stampa offset a foglio, in grado di garantire qualità di stampa e produttività molto elevate, e nello sviluppo di tecniche di stampa esclusive. Abbiamo la capacità di stampare immagini in bianco e nero con un sorprendente effetto di profondità e tridimensionalità del nero e di tutta la scala dei grigi su pregiate carte materiche; possiamo utilizzare inchiostri vegetali su carte usomano assicurando massima tenuta, brillantezza e tonalità dei colori; abbiamo sviluppato un metodo di stampa per ottenere tridimensionalità su carte patinate. Per ottenere uno stampato che rispetti ed esalti l’idea peculiare del cliente – prosegue Ferracin –, l’espressività e l’originalità, la bravura dell’autore, la maestria dell’artigiano e così via, devono essere scelti con grande attenzione tutti gli elementi che compongono il prodotto: la carta, le caratteristiche di stampa, le eventuali nobilitazioni e il tipo di rilegatura; devono essere inoltre gestite con competenza e accuratezza tutte le fasi di produzione: dalla preparazione dei file all’avviamento della macchina da stampa, incluso un continuo monitoraggio della qualità». Oltre alla qualità della stampa e all’efficienza dei processi, c’è l’importante elemento della qualità percepita dai destinatari finali delle pubblicazioni, e dunque il modo in cui si presenta il libro esternamente, come sottolinea Giovanni Olivotto: «La nobilitazione esterna resta al centro dell’interesse dei clienti. Non solo l’abbellimento delle copertine con serigrafie, vernici, trance, ma sempre più frequentemente ci vengono chieste lavorazioni sul taglio dei blocchi: spruzzo, lamina e spesso stampa tampografica o digitale a colori». «Nell’editoria l’uso della nobilitazione si trova prevalentemente nelle rilegature, che devono esprimere valore ed estetica ed essere coerenti col tema trattato, rispondere alle esigenze di bellezza e prestigio, esprimere lusso e creatività» dice Marco Gaviglio. «Ultimamente la nobilitazione sta prendendo piede anche in settori come il fumetto, per edizioni particolari e serie limitate, come graphic novel di prestigio o edizioni dedicate ad anniversari o raccolte. L’attenzione verso l’estetica e la ricerca di sofisticatezza nell’editoria è in crescita: un design che comprende una bella stampa a caldo non può che aumentare l’appeal del libro» conclude Gaviglio. 

…e nei materiali. Sostenibili, naturalmente
È Emanuele Bandecchi a dare un quadro generale delle richieste di sostenibilità da parte dei clienti, che condizionano tutte le scelte in fatto di materiali e tecniche di stampa: «Oggi l’aspetto legato alla sostenibilità è il traino nella scelta di materie prime, come carte e tele certificate e riciclate e tecniche di stampa con inchiostri a base vegetale. In particolare, i clienti prediligono copertine più “naturali” – per esempio, c’è una preferenza per lo sbalzo a secco rispetto ad altre nobilitazioni – oppure viene richiesta una protezione con plastifica biodegradabile. Anche in legatoria è sempre più richiesta la colla non a base animale, e lo stesso principio vale per gli imballi, ossia cellofanatura con materiali compostabili». Richieste confermate anche da Giovanni Olivotto: «Parallelamente alla richiesta di lavorazioni speciali crescono le esigenze di ecosostenibilità, dunque plastificazioni, cellofanature e l’impiego di qualsivoglia prodotto chimico è sempre più disincentivato. La sfida è quindi trovare materiali alternativi che non diminuiscano la qualità del prodotto».

Sul fronte dei materiali per il rivestimento di volumi cartonati è Alexa Popp a fare il punto: «I clienti richiedono prodotti di alta qualità, reperibili velocemente, tecnicamente all’altezza, ecosostenibili e quindi certificati. Tra i più richiesti c’è la tela, un materiale da rivestimento tradizionale che nasce per i libri cartonati e che negli anni si è adattato alle nuove esigenze di mercato rendendosi più moderno e più sostenibile. Ne abbiamo di tantissime versioni, come la nostra Brillianta® o la Natuurlinnen. La maggior parte è prodotta con fibre di viscosa certificate FSC™ LENZING™ ECOVERO™. Abbiamo inoltre richiesta di rigenerati di pelle, che per loro natura sono riciclati (contengono l’85% di fibre pelle vera riciclata) e che hanno il vantaggio di avere una migliore resa; carte spalmate Skivertex® che emulano l’effetto pelle, oppure Corvon®, materiale moderno che restituisce l’aspetto di materiali che vanno dal metallo alla roccia fino al soft touch. Per versioni più economiche invece vengono richieste carte tinte in pasta come il nostro Wibalin® o Wibalin® Recycled, una carta più resistente di una normale uso mano e quindi idonea per la legatoria. Per edizioni di super pregio vengono usati anche i nostri spaccati di pelle vera» conclude Alexa Popp.

Mentre sulle tecniche di nobilitazione più in voga in questo momento è Marco Gaviglio a dare uno spaccato delle principali richieste: «Al momento le tecniche più utilizzate nell’editoria sono la stampa a caldo con debossing per un effetto strutturato di bassorilievo, e l’utilizzo di effetti pastello idonei a creare un contrasto di colore con il supporto di base. Di norma il bianco e il nero a caldo sono i più richiesti per questo tipo di incisioni su carta e cartone rilegato. Stiamo poi riscontrando moltissime richieste per la nobilitazione a freddo sia sull’alto di gamma sia sull’editoria commerciale. È una soluzione che si applica in linea di stampa, è idonea a carte e cartoncini non strutturati quindi tipici anche dell’editoria commerciale. Il trasferimento a freddo è più flessibile rispetto alla stampa a caldo sia nelle attrezzature impiegate, permettendo processi più veloci, sia nella possibilità di sovrastampa, ampliando considerevolmente la gamma di colori possibili. Risponde in modo ottimale alle necessità di tirature elevate e tempestive; inoltre i nostri prodotti, da sempre riciclabili e compostabili, sono ancora più sostenibili perché diventano più sottili grazie al Progetto Slim che riduce della metà lo strato di PET dei nostri prodotti di trasferimento».


14/11/2023


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