Interviste

Pujolasos, chiudere in bellezza

Forme esclusive, legni pregiati e certificati, personalizzazione. Sono in frassino, quercia, ciliegio, zebrano i sistemi di chiusura firmati Pujolasos, sigilli di grande eleganza, destinati a profumi e cosmesi d’alta gamma.

Fondata nel 1967, a Barcellona, da Josep Pujolasos, la società è un’impresa familiare altamente specializzata nella lavorazione dei legni per le chiusure delle confezioni. Oggi l’azienda è guidata da due membri della famiglia: Isabel Pujolasos e Angel Pujolasos, entrambi ceo, ma giacché hanno una formazione diversa (lei è un’economista, lui un ingegnere industriale), si occupano di differenti settori della società. Entrambi sono impegnati nel rendere l’azienda sempre più internazionale e di successo servendo, con i loro straordinari tappi in legno, i brand del lusso nella cosmetica, nei profumi e nei liquori.

Quale tipo di legno utilizzate per le chiusure e il packaging?
Innanzitutto va detto che i legni che impieghiamo nel processo produttivo provengono da foreste gestite in modo sostenibile. Tutte le nostre materie prime sono certificate FSC (Forest Stewarship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification). Il legno più comunemente utilizzato nell’industria cosmetica e dei profumi è il frassino le cui principali caratteristiche sono la facilità con cui può essere tinto con colori personalizzabili e le venature che lo caratterizzano e gli donano effetti particolari. Fra gli altri legni, utilizziamo anche la quercia, il ciliegio e il zebrano (legno africano caratterizzato da striature come una zebra). La scelta del legno dipende dall’aspetto finale che il cliente desidera ottenere, noi lavoriamo con il cliente per potenziare l’effetto che vuole trasmettere.

Vede tendenze o preferenze per alcuni specifici legni nel settore dei profumi e degli spirit?
Il punto fondamentale è che tutti i legni che Pujolasos lavora devono avere un’origine sostenibile. Stiamo lavorando con legni pregiati per incrementare la percezione di lusso dei marchi. Un esempio è il profumo Loewe 001 per il quale è stato impiegato, per il tappo, il più esclusivo fra i legni: lo zebrano. Questo legno ha una texture particolare con venature più scure, molto caratteristiche. Ci sono comunque molte differenze a seconda che si lavori per un brand destinato a un target femminile, o maschile. Le diversità risiedono non solo nei colori, ma proprio nella tipologie di legno, nel peso e nelle decorazioni.

La percezione visiva e tattile del legno viene aumentata usando specifiche tecniche? Ci può descrivere il processo di lavorazione?
Il principale vantaggio, per i clienti che si vogliono distinguere sul mercato, è l’esclusività, ma anche l’assenza di costi per stampi, giacché non sono necessari, e la velocità nell’arrivare sul mercato.
I vantaggi competitivi del legno, rispetto ad altri materiali come plastica e alluminio, sono: le sue specifiche proprietà di percezione di lusso e di sostenibilità, l’aspetto “green” che trasmette al brand e la facilità di personalizzazione secondo le necessità del cliente (forma, colore, peso, decorazione). Il processo produttivo consiste essenzialmente nella trasformazione del legno in tappi e sistemi di chiusura e altri elementi di packaging. Il legname viene trattato nei nostri magazzini assicurando il tasso di umidità e temperatura adatti a stabilizzare la sua struttura, il tappo di legno conserverà così una duratura dimensione. Abbiamo poi due tipi di processi produttivi. Uno riguarda le macchine per la tornitura del legno, servono per produrre tappi concentrici (a forma sferica). L’altro processo riguarda le macchine CNC (computer numerical control) che consentono di realizzare le altre forme: quadrate, rettangolari, a raggiera, o specifiche su richiesta del cliente. Dopo aver ottenuto la forma desiderata, c’è il processo di levigatura della superficie del tappo in legno per assicurare una finitura perfettamente liscia. A questo trattamento segue quello di lucidatura con la nostra linea di macchine automatiche. Quindi c’è la fase di incollatura al tappo in legno delle parti in plastica. A tutto questo segue il controllo qualità e la spedizione.

La sensazione emozionale trasmessa dal legno è totale e il materiale, per se stesso, è un potente argomento di narrazione. Il design, definendo le forme, cosa può aggiungere da un punto di vista estetico?
È proprio così. I designer, i progettisti sono costantemente impegnati a elaborare le sensazioni che i materiali trasmettono. Il legno è uno dei migliori materiali per trasmettere sensazioni e può essere accuratamente personalizzato in base a uno specifico progetto.

La creatività dei packaging designer è talvolta molto impegnativa, qual è stato il progetto più complesso che avete realizzato e quali difficoltà avete superato?
Stiamo attualmente lavorando su un grosso progetto, basato sul colore in cosmetica e un altro per un profumo prestigioso. Il design, l’effetto, il colore e l’aspetto saranno i principali valori, ma non posso svelare di più.

Come controllate l’impatto ambientale del legno? Avete certificazioni relative alla gestione forestale?

Tutti i legni che utilizziamo provengono da foreste gestite in modo sostenibile. Abbiamo sia la certificazione PEFC sia quella FSC che garantiscono che tutto il legno che trattiamo è controllato fin dall’origine. Pujolasos ha una costante attenzione per l’ambiente e anche lo stabilimento adotta soluzioni eco-sostenibili riutilizzando gli scarti per produrre riscaldamento e acqua calda.

 


25/01/2019


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